Odontoiatria pediatrica

Ortodonzia Intercettiva

Odontoiatria pediatrica

Forabosco Govi
L'Ortodonzia è la disciplina che studia e cura le anomalie della dentatura, delle ossa del viso e dei relativi muscoli. L'Ortodonzia Intercettiva si rivolge esclusivamente al bambino in età evolutiva con l'obiettivo di correggere precocemente le problematiche relative alle basi ossee della dentatura. La struttura scheletrica che si definisce armonica si esprime in un profilo che tende ad essere rettilineo: l'osso mascellare (superiore) e le ossa mandibolari (inferiori) crescono in parallelo e con armonia.

4 anni: l'età giusta per la prima visita con l'Ortodontista.

L'Ortodonzia Intercettiva guida la crescita delle ossa della bocca in modo armonico. L'obiettivo è ottenere il migliore equilibrio tra mascella e mandibola.
Quando ciò non succede, quando cioè le ossa della mascella e della mandibola non crescono nella stessa misura, si verificano malocclusioni e disallineamenti dentali che provocano anomalie funzionali ed estetiche della masticazione, arrivando in alcuni casi ad incidere anche sulla respirazione e sulla postura. Ecco alcune tra le più diffuse disarmonie:

Disarmonie scheletriche: un fattore da non trascurare.

Incidono sulla funzionalità e sull'estetica della bocca e possono incidere anche sulla respirazione e sulla postura.
Scopo dell'Ortodonzia intercettiva, come rende esplicito il nome, è di intercettare tali anomalie scheletriche cominciando a correggerle già in fase evolutiva. I trattamenti di Ortodonzia Intercettiva si effettuano dunque già in fase di dentizione decidua (in presenza dei cosiddetti denti “da latte”) o mista (con l'eruzione dei primi denti permanenti), intorno ai 5-6 anni. Definiti ortopedici, perché non intervengono sulla posizione della dentatura ma esclusivamente sulla regolarizzazione della crescita ossea, i trattamenti di Ortodonzia Intercettiva si basano sull'utilizzo di apparecchiature, sia mobili che fisse sulle arcate dentarie, in grado di stimolare la crescita carente o rallentare la crescita eccessiva delle basi ossee. L'obiettivo è di raggiungere il miglior equilibrio possibile, neuromuscolare e masticatorio, ottenendo tutto lo spazio necessario per l'eruzione dei denti permanenti.

Ortodonzia Intercettiva. Definita anche fase ortopedica.

Si agisce infatti esclusivamente sulla base ossea della dentatura. I trattamenti sono effettuati con apparecchi mobili o fissi.
Intervenire precocemente con l'Ortodonzia sulle problematiche della bocca e della masticazione consente dunque di guidare la naturale crescita ossea. Al contrario, se non corrette in fase di crescita, tali anomalie possono influire pesantemente sull'articolazione temporo-mandibolare, arrivando in alcuni casi a sbilanciare la postura di tutto il corpo, presentandosi in futuro come situazioni molto complesse da risolvere e con risultati meno predicibili. L'Ortodonzia Intercettiva non elimina l'eventuale necessità di una terapia ortodontica successiva, in dentizione permanente, ma la rende decisamente più semplice e con migliori risultati.

A 5 anni si può già intervenire. Perché intervenire precocemente?

In questa fase di crescita è possibile controllare e guidare le basi ossee della dentatura. È un momento privilegiato per intervenire, che in parte si ripete nei picchi puberali di crescita. L'intervento precoce assicura però semplicità, brevità di intervento ed eccellenza ai trattamenti successivi.
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