I trattamenti di detartrasi: ablazione, scaling, o root planing?
La seduta di igiene professionale può essere condotta a diversi livelli di profondità.
Ablazione del tartaro, o detartrasi: è dedicata a mantenere in buona salute denti e gengive. Durante la seduta di detartrasi vengono utilizzati l'ablatore, strumento che combina vibrazioni ultrasoniche e acqua, in modo da frammentare e rimuovere il tartaro localizzato nelle zone sopragengivali e negli spazi interdentali. Dopo l'ablazione, l'igienista completa la procedura di rimozione con lo scaler, uno strumento metallico che consente di rimuovere manualmente il tartaro dagli spazi interdentali.
La detartrasi è un trattamento semplice e indolore, che si effettua nel corso di una seduta che può durare dai 30 ai 50 minuti. Tuttavia, esistono pazienti con una particolare sensibilità che non tollerano l'uso dell'ablatore tradizionale. A questi pazienti ipersensibili ,Forabosco Govi dedica uno speciale trattamento, con ablatore a bassa vibrazione utilizzato in combinazione con acqua tiepida anziché fredda.
Il currettage o root planing, è un trattamento più profondo, indispensabile nei casi di gengiviti o parodontiti. In questo caso le formazioni di tartaro sono più importanti e localizzate al di sotto del bordo gengivale, sulle radici dei denti e nelle tasche parodontali. Per rimuoverle si utilizzano diversi strumenti manuali e, nel caso di tasche parodontali molto profonde, il medico può consigliare un intervento di chirurgia rigenerativa e resettiva.