L'ortodonzia svolge un ruolo indispensabile anche come trattamento preparatorio ad interventi successivi. Nel caso del trattamento pre-protesico, ad esempio, l'ortodonzia interviene a correggere le malposizioni dentarie che impedirebbero un'efficace realizzazione della protesi (corone, impianti, ponti). Così anche nelle malocclusioni complesse, cioè nei casi di arcate dentarie fortemente squilibrate che richiedono un intervento di chirurgia ortognatica, l'ortodonzia ha lo scopo di predisporre gli elementi dentali in quella che sarà la loro posizione finale, preparando così al chirurgo la base solida e corretta dell'intervento.
Anche i casi più complessi possono essere risolti con interventi che uniscono ortodonzia e chirurgia.
Vediamo nello specifico i due casi. Nell'ortodonzia pre-protesica le malposizioni dentali sono dovute ai movimenti, spostamenti e migrazioni , che conseguono alla perdita di denti in età adulta. Dopo la perdita definitiva di un dente si crea infatti un vuoto innaturale nell'arcata dentaria, uno spazio “libero” che viene occupato, in tempi più o meno brevi, dai denti rimasti. Il trattamento ortodontico si effettua in questi casi con apparecchi fissi settoriali che riportano i denti nella loro posizione naturale, ripristinando così lo spazio necessario all'inserimento degli elementi protesici. La corretta disposizione dei denti nell'arcata è dunque fondamentale per realizzare un impianto “a regola d'arte”, che rispetti cioè il più possibile i criteri costruttivi ideali.
A cosa serve l'ortodonzia pre-protesica?
Nelle malocclusioni che derivano da problematiche scheletriche oltre che dentali è necessario un intervento combinato di ortodonzia pre-chirurgica e chirurgia ortognatica. Si tratta di casi complessi (progenismi, microsomie, asimmetrie), situazioni cliniche che richiedono un intervento chirurgico per ristabilire l'equilibrio osseo. In questi casi, l'ortodonzia pre-chirurgica ha l'obiettivo di allineare i denti e modificare l'assetto delle arcate in modo che combacino perfettamente dopo il posizionamento delle mascelle che effettuerà il chirurgo in sede di intervento. La durata del trattamento di ortodonzia va da 6 ai 18 mesi in fase pre-chirurgica e si conclude con un trattamento di ortodonzia post-chirurgica di 3-6 mesi, quest'ultimo finalizzato a ottimizzare e a rendere stabili i risultati.
A cosa serve l'ortodonzia pre-chirurgica?
L'ortodonzia pre-chirurgica ha lo scopo di predisporre gli elementi dentali in modo che combacino dopo l'intervento.
La disarmonia di tali assetti mascellari incide sulla respirazione, sulla fonazione, sulla masticazione, può coinvolgere una o tutte queste funzioni ma sicuramente inciderà sull'aspetto estetico e sulla salute globale del paziente. Tali casi possono essere risolti con un approccio terapeutico che coinvolge l'intera équipe: ortodontista, chirurgo orale, endodontista, chirurgo maxillo-facciale, implantologo, protesista.
Disarmonie importanti incidono sulla salute oltre che sull'estetica.
Presso il nostro Centro, ogni paziente è preso in carico dall'intera équipe secondo un approccio interdisciplinare.
ORTODONZIA